Segre G. (2008).
La cultura è davvero un fattore della produzione. Il Risparmio, vol. 1, pp. 5-22.
L’approccio economico alla cultura si consolida all’interno di un dibattito contemporaneo che non riguarda la produzione di cultura, ma la sua fruizione. La tesi di questo lavoro (non propriamente riservato agli economisti) riguarda l’attribuzione di un ruolo di vero e proprio fattore economico alla eredità culturale nella funzione di produzione dell’impresa. La teoria dei fattori della produzione ha una storia fondamentale nella teoria economica, e definisce il prodotto
come una funzione dei fattori produttivi immessi nel processo produttivo. L’eredità culturale, se è un fattore produttivo o anche se solamente qualifica i tradizionali fattori produttivi, entra pertanto direttamente nel processo produttivo dal lato dell’offerta, mentre non sempre qualifica la funzione di domanda dei mercati: i prodotti made in Italy vengono accolti nel mercato globale non per l’eredità culturale dei consumatori, ma per l’eredità culturale
immessa nel processo di produzione. Essa dunque appartiene al novero degli assets produttivi e l’impresa dovrebbe collocarla fra le poste dell’attivo,
anche se la contabilità aziendale fa molta fatica a introdurla nel bilancio, perché non è consentita logicamente, contabilmente e (soprattutto) fiscalmente la determinazione dell’ammortamento. Tuttavia se essa è un fattore della produzione dovrebbe essere compensata come tutti gli altri fattori ed entrare nel calcolo economico con norme accettabili circa la detraibilità del costo del fattore culturale e quindi il suo ammortamento nel tempo. Dunque per l’impresa for profit l’eredità culturale è un indubbio fattore della produzione, anche se di incerta valutazione, poiché necessità di uno specifico documento ove rendicontare l’attività non contabilizzata dell’opzione etica; viceversa nell’impresa non profit l’heritage culturale connota il soggetto economico stesso,
raggiungendo nel caso delle fondazioni bancarie la dignità di esplicito e contabilizzato fattore della produzione.