Stellin G., D’Alpaos C., Martin C. (2007).
Note metodologiche sulla rilevazione degli effetti generati da insediamenti universitari sul territorio. Sistemi economici locali e mercati immobiliari. La misura degli effetti originati da interventi di trasformazione urbana.
Abstract:
Lo stretto legame esistente tra gli insediamenti universitari ed il territorio in cui sono inseriti richiede una attenta riflessione sugli effetti positivi e negativi generati in modo sia diretto che indiretto. In particolare, la nascita di una realtà universitaria all’interno di un territorio può esser vista, da un lato, come un interessante motore di sviluppo economico ma anche come una diversa modalità d’uso delle risorse economiche presenti in loco. Gli effetti di un nuovo insediamento universitario devono quindi essere monitorati ed analizzati (e possibilmente previsti in fase di progettazione) al fine di ottimizzare le scelte di policy territoriale dei diversi stakeholders. Tale approccio richiede, tra le altre cose, nuove domande di valutazione degli effetti economici, positivi e negativi, che tali insediamenti vengono a generare. All’interno delle diverse modalità insediative (accentrate vs disperse) un ruolo di spicco rivestono i nuovi insediamenti sviluppati secondo il modello di campus universitario. La conoscenza della misura degli effetti economici che si genera a seguito di nuove domande di servizi espresse da categorie diverse di utenti (studenti, docenti, personale TA, ecc.) modulata secondo diverse tipologie di servizio (trasporti, recettività, ristorazione, ecc.) e riflessa su diverse categorie di soggetti economici privati e pubblici coinvolti è stata il principale scopo della ricerca. Il presente lavoro, in particolare, ha come obiettivo l’illustrazione della metodologia seguita (il disegno dell’indagine, la definizione del campione, le tecniche di rilevazione, il piano di campionamento, il questionario predisposto) delle procedure di valutazione degli impatti economici generati dalla realizzazione del campus di “Agripolis” realizzato dall’ateneo patavino nei primi anni ’90. Sono anche riportati alcuni importanti risultati di una prima analisi dei dati che spiegano l’importante fenomeno di sostituzione delle residenzialità rispetto al pendolarismo. Esiste infatti un evidente trade-off intermini di allocazione delle risorse (tempo e denaro) tra il costo dell’alloggio in prossimità del campus (che in termini economici assume le caratteristiche di costo sunk) ed il costo opportunità del tempo impiegato per i trasferimenti.