Nel corso del XX secolo, il ruolo economico dello Stato è cresciuto considerevolmente in tutti i paesi. Negli anni ’70 e ’80 del secolo scorso, le politiche pubbliche sono state spesso criticate per le inefficienze e l’instabilità macroeconomica che generano nelle economie di mercato, limitando la crescita. D’altra parte, negli ultimi trent’anni, la ricerca in campo economico ha permesso un significativo avanzamento della nostra comprensione del ruolo delle asimmetrie informative, dell’incompletezza dei contratti e dei mercati nel determinare il cattivo funzionamento delle economie di mercato. L’esperienza dell’intervento pubblico per fronteggiare gli effetti più perniciosi delle crisi economiche e finanziarie della fine del XX secolo e dell’inizio del XXI secolo (per esempio, la Grande Recessione) e alcuni casi di successo nell’ambito dello sviluppo impongono una rilettura dei fallimenti dello Stato e del Mercato.
Ne abbiamo parlato a Padova, il 20 e 21 settembre 2018, nell’ambito della XXX conferenza SIEP: più di 40 sessioni parallele, lunch talk e la keynote lecture di David Martimort.
Materiali:
Anno:
2018
Comitato Scientifico:
Chair: Bruno Bises (University Roma Tre), Luciano Greco (University of Padova & CRIEP) and Leonzio Rizzo (University of Ferrara & IEB)
Membri: Massimo Baldini (University of Modena and Reggio Emilia), Marina Bertolini (University of Padova & CRIEP), Marco Bertoni (University of Padova), Marco Buso (University of Padova & CRIEP), Martina Celidoni (University of Padova & CRIEP), Renato Cogno (IRES Piemonte), Antonio Dal Bianco (Eupolis Lombardia), Massimiliano Ferraresi (JRC European Commission), Umberto Galmarini (University of Insubria), Angelo Grasso (IPRES Puglia), Patrizia Lattarulo (IRPET Toscana), Luca Micheletto (University of Milan), Giuseppe Migali (Magna Graecia University & Lancaster University), Maria Teresa Monteduro (Ministero dell’Economia e delle Finanze), Luigi Moretti (Université Paris 1-Sorbonne), Eugenio Peluso (University of Verona), Paolo Pertile (University of Verona & CRIEP), Cecilia Testa (University of Nottingham), Pietro Tommasino (Bank of Italy).